La Palazzina di Caccia di Stupinigi

3 Novembre, 2023 Published in Travel

Il fascio dei Palazzi regali si mantiene intatto nel tempo. Queste maestose dimore ci parlano di opulenza, di nobiltà, di feste e di abbondanza. Una delle residenze sabaude più prestigiose del Piemonte è la Palazzina di Caccia di Stupinigi la cui costruzione iniziò nel 1729. Era un luogo pensato per le feste e per la caccia, un luogo nel quale la bellezza si respira in ogni angolo.

Qui si sposarono Maria Teresa di Savoia e il conte Carlo Filippo d‘Artois, incoronato re di Francia come Carlo X, Vittorio Emanuele II prima e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena, Amedeo di Savoia e Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna. Nelle sue stanze hanno dimorato illustrissimi personaggi come lo zar di Russia Paolo I, il re di Napoli Ferdinando I di Borbone, Napoleone e Paolina Bonaparte e la regina d’Italia Margherita di Savoia. Quando terminò l’epoca delle battute di caccia, Stupinigi divenne la sede di un incredibile giardino zoologico nel quale vi erano custoditi animali esotici, tra questi struzzi, canguri, Fritz (un elefante donato al re Carlo Felice dal viceré d’Egitto), fagiani, lepri, cinghiali, ma soprattutto moltissimi daini e cervi, per questo il cervo fu scelto come animale simbolo. Purtroppo questo animale scomparve dalla zona a causa di una strage commessa da Giuseppe Franco Agnelli, nonno del fondatore della Fiat, egli si vendicò per una ingiusta multa comminatagli dai guardiani del parco per avervi cacciato e ordinò una strage di “cervi nel parco del re”. Fu a partire dal 1919 che le sale della Palazzina furono trasformate in Museo.

Questo territorio era il possedimento di un generale di Carlo Magno di nome Suppunicum, da cui il nome di Stupinigi. Nel Medioevo vi sorgeva un castello, dimora dei Savoia-Acaia, rilevato dai Savoia nel 1418 e poi ceduto all’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro, di cui il duca Emanuele Filiberto era Gran Maestro, ed ancora oggi la Palazzina è di proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano.

Se visitate questa splendida dimora consiglio di fermarvi a mangiare al ristorante Sabaudia che si trova nelle cascine dove un tempo viveva la servitù reale. Le travi in legno del soffitto sono originali del 1700. Io ho provato la Ciapulà (carne cruda tritata al coltello); i Tortelli di zucca (fattini con con farina di farina di “Stupinigi), mostarda di mele cotogne, paliné di semi di zucca e brodo di parmigiano e una selezione di formaggi locali; il tutto accompagnato da un calice di Dolcetto.

The fasces of the Royal Palaces remains intact over time. These majestic mansions speak to us of opulence, nobility, festivities and abundance. One of the most prestigious Savoy residences in Piedmont is the Palazzina di Caccia di Stupinigi, whose construction began in 1729. It was a place created for parties and hunting, a place where beauty can be breathed in every corner. Here Maria Theresa of Savoy and Count Carl Philippe d’Artois, crowned King of France as Charles X, Victor Emmanuel II first and Maria Adelaide of Habsburg-Lorraine, Amedeo of Savoy and Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna married. Illustrious personalities such as the Tsar of Russia Paul I, the King of Naples Ferdinand I of Bourbon, Napoleon and Pauline Bonaparte and the Queen of Italy Margherita of Savoy have lived in its rooms. When the hunting era ended, Stupinigi became the site of an incredible zoological garden in which exotic animals were kept, including ostriches, kangaroos, Fritz (an elephant given to King Charles Felix by the viceroy of Egypt), pheasants, hares, wild boars, but above all many fallow deer and deer, which is why the deer was chosen as the symbolic animal. Unfortunately, this animal disappeared from the area due to a massacre committed by Giuseppe Franco Agnelli, grandfather of the founder of Fiat, he took revenge for an unjust fine imposed on him by the park guardians for having hunted there and ordered a massacre of “deer in the king’s park”. It was in 1919 that the Palazzina were transformed into a museum. This territory was the possession of a general of Charlemagne named Suppunicum, hence the name of Stupinigi. In the Middle Ages there was a castle, home of the Savoy-Achaia family, taken over by the Savoy in 1418 and then ceded to the Order of Saints Maurice and Lazarus, of which Duke Emanuele Filiberto was Grand Master, and still today the Palazzina is owned by the Order Foundation Mauriziano. If you visit this splendid residence I recommend stopping to eat at the Sabaudia restaurant which is located in the farmhouses where the royal servants once lived. The wooden beams of the ceiling are original from the 1700s. I tried the Ciapulà (raw meat minced with a knife); Pumpkin tortelli (made with “Stupinigi” flour), quince mustard, pumpkin seed paliné and parmesan broth and a selection of local cheeses; all accompanied by a glass of Dolcetto.

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