Il Gran Premio storico di Montecarlo è un appuntamento emozionante, splendido e molto glamour che ci fa rivivere le grandi emozioni dei campionati passati. Le vetture che hanno fatto la storia delle corse automobilistiche tornano protagoniste per un weekend e fanno battere i cuori degli appassionati e non solo. Passeggiando nei box, nei paddock e in pit lane si respira l’atmosfera delle gare d’un tempo, si sente il boato dei motori, l’odore della benzina e degli pneumatici e si vede la tensione e la competitività negli occhi dei piloti.
Fu nel 1997 che la famiglia Grimaldi decise di celebrare i suoi 700 anni di regno creando questo straordinario evento e ad oggi più di 200 vetture da corsa di tutte le cilindrate dall’anteguerra agli anni ’80 si danno filo da torcere sul circuito più esclusivo del mondo. Il pubblico vede ogni anno una presenza sempre più consistente di giovanissimi e di donne. Tra i protagonisti al volante: Adrian Newey, il famoso ingegnere della Red Bull Racing con una Lotus del 1968, Zak Brown, il grande boss della McLaren F1 con una Williams FW07 del 1980, Wayne Taylor, ottimo pilota americano su una Wolf.
E’ stata organizzata un’eccezionale parata in onore del grande campione Ayrton Senna a cui hanno partecipato alcune delle auto con le quali ha scritto la storia: il suo kart del 1977 con il numero 7; il Van Diemen RF82 del 1982; la Ralt RT3 motorizzata Toyota del 1983 guidata da Eddie Irvine; la Toleman TG184 del 1984; la Lotus 97T del 1985 e la McLaren MP4/5B del 1990.
In circuito si possono fare incontri davvero speciali e quest’anno c’era un ospite d’eccezione il famoso attore e regista Patrick Dempsey che si è cimentato in pista con una Porsche 911 con i colori di TAG Heuer, partner dell’evento. Tra gli altri: Zak Brown, Charles Leclerc, Lando Norris, Oliver Bearman e Oscar Piastri. Alla griglia di partenza immancabile SAS il Principe Alberto II di Monaco.
The Monte Carlo Historic Grand Prix is an exciting, splendid and very glamorous event that makes us relive the great emotions of past championships. The cars that have made the history of motor racing are back in the spotlight for a weekend and make the hearts of fans and others beat faster. Walking in the pits, paddocks and pit lanes you can breathe the atmosphere of the races of the past, we can hear the roar of the engines, the smell of petrol and tires and we can see the tension and competitiveness in the eyes of the drivers. It was in 1997 that the Grimaldi family decided to celebrate its 700 years of reign by creating this extraordinary event and today more than 200 racing cars of all displacements from pre-war to 80s are giving it a hard time on the most exclusive circuit in the world. Every year, the public sees an increasing presence of young people and women. Among the protagonists at the wheel: Adrian Newey, the famous engineer of Red Bull Racing with a 1968 Lotus, Zak Brown, the great boss of McLaren F1 with a 1980 Williams FW07, Wayne Taylor, excellent American driver on a Wolf. An exceptional parade was organized in honor of the great champion Ayrton Senna in which some of the cars with which he wrote history participated: his 1977 kart with the number 7; the 1982 Van Diemen RF82; the 1983 Toyota-powered Ralt RT3 driven by Eddie Irvine; the 1984 Toleman TG184; the 1985 Lotus 97T and the McLaren MP4/5B of the 1990.In circuit can be very special encounters and this year there was a special guest, the famous actor and director Patrick Dempsey who tried his hand on the track with a Porsche 911 with the colors of TAG Heuer, partner of the event. Among others: Zak Brown, Charles Leclerc, Lando Norris, Oliver Bearman and Oscar Piastri. At the starting grid the inevitable HHS Prince Albert II of Monaco.Among the winners in the various categories I can mention: the Irish Paddins Dowling on a 1936 ERA R5B, which belonged to Prince Bira; Canadian Brad Baker on an ERA R10B that belonged to Nick Mason, former Pink Floyd drummer; Claudia Hürtgen in her Maserati 300 S.
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