1000miglia 2023

29 Giugno, 2023 Published in Motors, Yachts and Airplanes

Paesaggi mozzafiato, auto da sogno, competizione ed emozioni sono gli ingredienti che rendono la 1000miglia la gara più amata. Come da tradizione la gara è partita da Brescia e ad aprire le danze è stata una O.M. 665 SUPERBA del 1927. Al Castello si sono svolte le prime Prove Cronometrate e, dopo il Controllo Timbro in Piazza Vittoria, le auto si sono recate l’Aerobase Militare di Ghedi, in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare. Nella prima giornata sono state toccate 5 tappe fino ad arrivare a sera a Cervia-Milano Marittima. Questo evento ci regala splendidi scorci del nostro territorio e quest’anno, dopo molti anni, è stato attraversato anche il Piemonte.

Anche quest’anno si è tenuta la 1000 Miglia Green, riservata a Hypercar, Supercar e Brand Premium Fullelectric, e il Ferrari Tribute 1000 Miglia con 119 vetture della casa di Maranello costruite dopo il 1958. E’ stato ammirato un veicolo speciale, la Maserati MC20 Cielo del progetto del Politecnico di Milano 1000 Miglia Autonomous Drive che ha percorso alcuni tratti in modalità di Guida Autonoma per la prima volta su strade aperte con a bordo Matteo Marzotto.

La seconda tappa della 1000 Miglia ha preso il via dall’Aeroporto Militare di Pisignano con un elicottero che teneva sospeso un militare con il tricolore in mano. Passando dalla Repubblica di San Marino, Pesaro e il Conero, gli equipaggi hanno pranzato nei Giardini Diaz di Macerata. Giunte a Roma le vetture hanno sfilato nei luoghi simbolo della capitale alla presenza di Rudy Zerby, Giancarlo Fisichella e Sonny Colbrelli. Il giorno dopo la partenza è stata dal Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle per poi percorrere un tratto della Via Francigena, addentrarsi nel cuore della Val d’Orcia e giungere in Piazza del Campo a Siena dove gli equipaggi sono stati accolti dalla pioggia che ha reso il paesaggio ancora più suggestivo anche se più difficoltoso. Il quarto giorno dall’Aeroporto Militare di San Damiano sono passati dall’Oltrepò Pavese e dalla Valle Versa prima di giungere a Pavia e percorrere il Ponte Coperto. Alessandria è stato il primo comune Piemontese a dare il benvenuto al convoglio storico e ad ospitare gli equipaggi per il pranzo, servito fra gli iconici porticati di Piazza Garibaldi che richiamano il fascino irresistibile della Belle Epoque. Infine gli equipaggi sono giunti a Milano sfilando in Piazza Duomo e partecipando alle celebrazioni per i 100 anni di ACI Milano. Per l’ultimo giorno, dopo l’immancabile la tappa da Bergamo, Capitale della Cultura 2023 insieme a Brescia, le automobili sono state accolte da un bagno di folla a Brescia.

Vincitore di quest’anno è stato Andrea Vesco che ha conquistato così il suo quarto titolo consecutivo a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929; sul podio anche due Lancia Lambda Spider Tipo 221. Il miglior equipaggio tutto al femminile è stato quello composto da Silvia Marini e Irene Dei Tos, a bordo di una Bugatti T 40 del 1929, che ha conquistato la Coppa delle Dame. La 1000 Miglia Green è stata vinta da Paolo Piva e Matteo Ferraglio con Tesla Model Y. Il Ferrari Tribute 1000 Miglia è stato conquistato da Andrea Milesi e Giordano Mozzi con una F8 Spider, secondi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo con una 488 Pista del 2019, terzi Celestino e Antonio Sangiovanni con una Ferrari Roma del 2021.

Alla gara ha partecipato una speciale Lamborghini Huracán Tecnica di colore rosa a sostegno della Fondazione IEO-Monzino per la ricerca oncologica. Le ambasciatrici, Capitanate da Warly Tomei (board member della Fondazione IEO-MONZINO, ideatrice dell’iniziativa) e dalla dottoressa Viviana Galimberti (Direttore di Senologia Chirugica dello IEO, grande appassionata di auto e di guida veloce), sono state 6: Csaba dalla Zorza, Roberta Ruiu, Paola Turani, Giulia Valentina, Ludovica Frasca, Irene Saderini. La sera dell’11 è stata organizzata una charity dinner al Museo Mille Miglia a sostegno del Women’s Cancer Center, il primo centro in Italia riservato al mondo dei tumori femminili.

Breathtaking landscapes, dream cars, competition and emotions are the ingredients that make the 1000miglia the most popular race. The race started from Brescia and the first car was a 1927 O.M. 665 SUPERBA. The first Time Trials were held at the Castle and, after the Stamp Control in Piazza Vittoria, the cars went to the Ghedi Military Aerobase, on the occasion of the Centenary of the Air Force. During the first day 5 stages were touched until arriving in the evening in Cervia-Milano Marittima. This event gives us splendid views of our territory and this year, after many years, Piedmont was also crossed. Also this year the 1000 Miglia Green was held, reserved for Hypercar, Supercar and Premium Fullelectric Brand, and the Ferrari Tribute 1000 Miglia with 119 cars of the Maranello house built after 1958. A special vehicle was admired, the Maserati MC20 Cielo of the Politecnico di Milano 1000 Miglia Autonomous Drive project, which traveled some sections in Autonomous Driving mode for the first time on open roads with Matteo on board Marzotto. The second stage of the 1000 Miglia started from the Pisignano Military Airport with a helicopter that held a soldier suspended with the tricolor in his hand. The crews had lunch in the Diaz Gardens of Macerata, passing through the Republic of San Marino, Pesaro and the Conero. Once in Rome, the cars paraded in the symbolic places of the capital in the presence of Rudy Zerby, Giancarlo Fisichella and Sonny Colbrelli. The day after the departure was from the Air Force Museum of Vigna di Valle and then along the Via Francigena they entered the heart of the Val d’Orcia and arrived in Piazza del Campo in Siena where the crews were greeted by the rain that made the landscape even more evocative even the route more difficult. On the fourth day from the Military Airport of San Damiano they passed through the Oltrepò Pavese and the Valle Versa before arrive in Pavia and crossing the Covered Bridge. Alessandria was the first Piedmontese city to welcome the historic convoy and to host the crews for lunch, among the iconic arcades of Piazza Garibaldi that recall the irresistible charm of the Belle Epoque. Finally, the crews arrived in Milan parading in Piazza Duomo and participating in the celebrations for the 100th anniversary of ACI Milano. For the last day, after the inevitable stop in Bergamo, the Capital of Culture 2023 with Brescia, the cars were welcomed by a crowd in Brescia. This year Andrea Vesco won his fourth consecutive title aboard the 1929 Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato; on the podium there were also two Lancia Lambda Spider Type 221. The best all-female crew was Silvia Marini and Irene Dei Tos, aboard a 1929 Bugatti T 40, which won the Ladies’ Cup. The 1000 Miglia Green was won by Paolo Piva and Matteo Ferraglio with Tesla Model Y. The Ferrari Tribute 1000 Miglia was conquered by Andrea Milesi and Giordano Mozzi with an F8 Spider, second Fabrizio Macario and Giovanna Di Costanzo with a 2019 488 Pista, third Celestino and Antonio Sangiovanni with a 2021 Ferrari Roma. The race was attended by a special pink Lamborghini Huracán Tecnica in support of the IEO-Monzino Foundation for cancer research. The ambassadors, led by Warly Tomei (board member of the IEO-MONZINO Foundation, creator of the initiative) and Dr. Viviana Galimberti (Director of Surgical Senology of the IEO, a great fan of cars and fast driving), were 6: Csaba dalla Zorza, Roberta Ruiu, Paola Turani, Giulia Valentina, Ludovica Frasca, Irene Saderini. On the evening of the 11th of June a charity dinner was organized at the Mille Miglia Museum in support of the Women’s Cancer Center, the first center in Italy reserved for the world of female cancers.

www.1000miglia.it – www.facebook.com/millemigliaofficial/www.facebook.com/dolcissimame.it

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