Vik pellico Otto l’arte della cucina creativa

La cucina di Vik Pellico Otto ha cambiato chef e ci regala un inaspettato e intrigante viaggio che unisce ingredienti e sapori che dall’Italia ci portano in Francia e in Sud America. Si parte dalla scelta di ottimi ingredienti stagionali che vengono mixati con passione ed arte regalando al nostro palato sensazioni curiosamente gradevoli e piacevolmente inaspettate. Abbiamo iniziato il nostro percorso di degustazione con una caprese di gambero crudo e scampi crudi con bottoni di foie gras, salsa alle mandorle e amarene. Come primo la scelta è stat inaspettata, ma molto azzeccata, è stato servito un risotto con broccoli, crema di pecorino e salsa alle erbe, elegante e armonioso. A seguire una guancia di vitello che si scioglieva al solo tocco con crema di cavolfiori e tartufo nero. Per finire una millefoglie ai frutti rossi con crema al limone e menta, caffè e praline al cioccolato marmorizzato. Ogni piatto è stato accompagnato da un calice di ottimo vino della cantina cilena Vik. Una cena davvero intrigante resa ancora più piacevole dalla splendida cornice del ristorante affacciato sul famoso Toro della Galleria Vittorio Emanuele e ricco di una interessante selezione di opere d’arte.

Ringrazio Marco Sutter e Indira Fassioni per il graditissimo invito.

The Vik Pellico Otto’s cuisine has changed chef and gives us an unexpected and intriguing journey that combines ingredients and flavors that take us from Italy to France and South America. The chef starts with the choice of excellent seasonal ingredients that are mixed with passion and art, giving our palate curiously pleasant and pleasantly unexpected sensations. We started our tasting journey with a raw shrimp caprese and raw scampi with foie gras buttons, almond sauce and sour cherries. As a first course the choice was unexpected, but very apt, a risotto with broccoli, pecorino cream and herb sauce was served, elegant and harmonious. This was followed by a veal cheek that melted at the touch with cauliflower cream and black truffle. To finish, a millefeuille with red fruits with lemon and mint cream, coffee and marbled chocolate pralines. Each dish was accompanied by a glass of excellent wine from the Chilean winery Vik. A truly intriguing dinner made even more enjoyable by the splendid setting of the restaurant overlooking the famous Bull of the Galleria Vittorio Emanuele and full of an interesting selection of works of art. I would like to thank Marco Sutter and Indira Fassioni for their very welcome invitation.

www.vikpellicootto.com – www.facebook.com/galleriavikmilano – www.facebook.com/dolcissimame.it