Vernissage Privato” alla presenza di S.A.R. Michel di Yugoslavia

L’arte si esprime attraverso varie differenti discipline, tra di esse vi è la fotografia. L’occhio percepisce un’immagine, il cuore un’emozione e lo scatto dovrebbe essere in grado di catturare e riprodurre quella bellezza vista e quell’emozione provata. Una bella fotografia non è solo fatta di colori, simmetrie e immagini, ma di vibrato e percezione. S.A.R. Michel di Yugoslavia, nipote dell’ultimo re d’Italia Umberto II e cugino di Emanuele Filiberto di Savoia ha dedicato parte della sua vita alla sua grande passione, mostrando una talentuosa vena artistica. Una sua peculiarità è quella, in alcune opere, di combinare le foto di meravigliosi paesaggi con gli stemmi, simboli riconoscibili di casati e dinastie.

In occasione della sua mostra “Naturalmente. Paesaggi, territori e stemmi” all’hotel Sheraton Milan San Siro, gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, insieme al Vicario di Milano, Comm. Dott. Alberto Gustavo Franceschini Weiss, hanno organizzato un Vernissage Privato per scoprire insieme all’autore le sue opere.

Tra le altre troviamo una foto di Valdieri, in provincia di Cuneo, un tempo riserva di caccia di Vittorio Emanuele II con lo stemma sabaudo in sovra-impressione; vari scorci del Principato di Monaco, tra i quali l’Oliveto di Roquebrune Cap Martin; una foto aerea di un lago artificiale formato da due cuori intrecciati nel deserto di Dubai e le immagini scattate ad AlUla in Arabia Saudita. Quello che colpisce, oltre all’incanto delle immagini, è la perfetta simmetria che il Principe attribuisce al fatto di essere cresciuto a Versailles, luogo nel quale la simmetria regna sovrana.

Art is expressed through various different disciplines, among them there is photography. The eye perceives an image, the heart perceives an emotion and the shot should be able to capture and reproduce that beauty and that emotion. A beautiful photograph is not only made of colors, symmetries and images, but of vibrato and perception. H.R.H. Michel of Yugoslavia, nephew of the last King of Italy Umberto II and cousin of Emanuele Filiberto of Savoy dedicated part of his life to his great passion, showing a talented artistic vein. One of his peculiarities is that, in some works, he combines photos of wonderful landscapes with coats of arms, recognizable symbols of families and dynasties. On the occasion of his exhibition “Naturally. Landscapes, territories and coats of arms” at the Sheraton Milan San Siro hotel, the Dynastic Orders of the Royal House of Savoy, together with the Vicar of Milan, Comm. Dr. Alberto Gustavo Franceschini Weiss, organized a Private Vernissage to discover his works of art. Among the others we find a photo of Valdieri, in the province of Cuneo, once the hunting reserve of Vittorio Emanuele II with the Savoy coat of arms superimposed; various views of the Principality of Monaco, including the Olive Grove of Roquebrune Cap Martin; an aerial photo of an artificial lake formed by two intertwined hearts in the Dubai desert and images taken at AlUla in Saudi Arabia. What is striking, in addition to the enchantment of the images, is the perfect symmetry that the Prince attributes to the fact that he grew up in Versailles, a place where symmetry reigns supreme.

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