“Veloce come il Vento”

La passione per la vita e per i motori si manifesta palpabile, viva e contagiosa dalla voce dei protagonisti di questo intenso film. Una pellicola che con accuratezza, maestria e cuore narra la storia di una ragazza, Giulia De Martino, la cui vita è incentrata sulla sua passione per le corse e sul complesso rapporto con il fratello con il quale è, allo stesso tempo, opposta e complementare. Le relazioni tra i personaggi della storia, il brivido delle quattro ruote, le emozioni sono il centro intorno al quale ruota la narrazione.
I piloti conoscono, forse più di chiunque altro, il concetto di limite e sono estremamente consapevoli sia dei propri che di quelli degli avversari. Sono dei moderni cowboys che cavalcano motori dai cavalli potentissimi.
Dalle parole dei protagonisti e dal loro tono di voce si intuisce quanto sia stata intensamente vissuta questa esperienza, le difficoltà nell’entrare in personaggi così complessi e nel riuscire ad imparare uno sport così impegnativo e provante. Un percorso affrontato nella più totale collaborazione, stando tutti insieme ed uniti e prendendosi per mano a vicenda passo per passo.
Nel film si dice: “La curva che conta non è quella che hai davanti, ma quella che ancora non vedi.” E ancora “Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non vai veloce”. In un epoca nella quale tutti tendiamo a voler tenere tutto sotto controllo, forse dovremmo imparare un po’ di più ad andare “Veloce come il Vento”.

Regia di Matteo Rovere. Il cast: Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Roberta Mattei, Paolo Graziosi, Lorenzo Gioielli e Giulio Pugnaghi. Prodotto da Domenico Procacci per Fandango con Rai Cinema. Distrubuito da 01 Distribution. I partner: Acisport, Quattroruote, Magneti Marelli, Sparco, Motul, Pegeut, l’autodromo di Imola, l’agenzia Qmi. Ufficio stampa The Rumors e Studio Sottocorno. Location per la conferenza stampa: Terrazza Martini.