Un brindisi alle vacanze

Voglio dedicare un brindisi alla fine della lunghe vacanze natalizie e voglio farlo in un luogo speciale. Un tempo sorgeva una maestosa dimora aristocratica del settecento, divenuta poi sontuoso palazzo, sede di una grande banca italiana, e poi trasformato dalla maestria di Paola Giambelli in uno degli hotel più lussuosi di Milano. Nonostante il nome sia un omaggio alla capitale francese, i dettagli sono una dichiarazione d’amore a Milano. Per il parquet sono state utilizzate otto specie legnose richiamando il salotto della Villa Reale così come il pavimento a mosaico di Venezia; le colonne in marmo rosa di Baveno rievocano quelle della Scala di Milano; il tetto in vetro è identico per dimensioni e forma a quello della Galleria Vittorio Emanuele II. Ognuna delle 54 camere e delle 42 suite, ognuna diversa dall’altra, ha un balcone o una grande terrazza con vista panoramica sulla città.

A majestic aristocratic palace of the sixteenth century, once there was an important Italian bank, has been transformed by the mastery of Paola Giambelli into one of the most luxurious hotels in Milan. The name is a tribute to the capital of France, but the details are a declaration of love to the city of Milan. Eight different wood were used for the parquet, recalling the living room of the Villa Reale as well as the Venice mosaic floor; the pink Baveno marble of the columns nod to “La Scala”; the glass roof is identical to the one of the Galleria Vittorio Emanuele II. Each of the 54 rooms and 42 suites, each different from the other, has a balcony or a large terrace with a panoramic views of the city.

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