Seguendo la scia dello stile e dell’eleganza del mondo dei cavalli, non potevo non parlarvi dello splendido Royal Ascot. Un evento esclusivissimo e super glamour, reso ancora più unico dalla presenza della Regina Elisabetta. Un’esperienza indimenticabile che unisce una location prestigiosa e storica, l’alta moda, la presenza del jet set internazionale e delle famiglie nobiliari e naturalmente la passione per i cavalli. Ci siamo fatti accompagnare da Simone Balestrini, Fondatore e Presidente presso Giovani Monarchici, e dal Conte Andrea Boezio Bertinotti alla scoperta di Royal Ascot. Pensate che fu Beau Brummel, amico dell’allora principe regnante, a decretare, nel 1700, il codice d’abbigliamento per gli uomini partecipanti all’evento. Mentre per le donne fu a partire dal 1890 che si pose maggior attenzione alla moda e soprattutto agli ormai iconici cappellini! Le gentildonne devono indossare gonne che siano di poco sopra il ginocchio o più lunghe, non sono ammesse spalle scoperte, sono caldamente suggeriti i cappellini. I gentiluomini devono indossare un abito da mattina nero o grigio che deve includere: gilet e cravatta, cappello a cilindro nero o grigio, scarpe nere indossate con calzini.
Le gare vengono cronometrate grazie a Longines, partner ufficiale dell’evento. Gli ospiti possono rinfrescarsi con un prezioso bicchiere di Moët Chandon e pranzare in uno dei numerosi ristoranti all’interno del complesso, da quest’anno con una selezione anche per i vegani. Royal Ascot ci aspetta l’anno prossimo per regalarci nuove esclusive emozioni.
Following the trail of the style and elegance of the horse races I could not tell you about the wonderful Royal Ascot. An exclusive and super glamorous event, made even more unique by the presence of the Queen Elizabeth. An unforgettable experience that combines a prestigious and historic location, haute couture fashion, the presence of the international jet set and the noble families and, of course, the passion for horses. We will be accompanied by Simone Balestrini, founder and CEO of Young Royalists, and by the Count Andrea Boezio Bertinotti discovering Royal Ascot. Beau Brummell, friend of the then reigning Prince, declared, in 1700, the dress code for men that were attending the event. While for the woman was from 1890 that started the greater attention to fashion and especially to the now iconic hats! The ladies must wear skirts that are slightly above the knee or longer, cold shoulder are not allowed. Are strongly suggested the hats. Gentlemen are required to wear a black or grey morning dress that must include: a waistcoat and tie, a black or grey top hat, black shoes worn with socks. The races are timed through Longines, official partner of the event. Guests can cool off with a treasured glass of Moët Chandon and have lunch at one of the many restaurants in this splendid location, this year with a selection for vegans too. Royal Ascot expects us next year to give us new exclusive emotions.
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