Entrare da Dior ti regala la sensazione di essere immersi in un lusso avvolgente, raffinato e scintillante. Un mondo fatto di un’eleganza senza tempo che richiama al passato per parlarci del presente. Borse che non solo solo accessori, ma veri e propri oggetti del desiderio, come la sempre splendida Lady Dior, commissionata dalla moglie del presidente francese Chirac alla maison in occasione della visita di Lady Diana a Parigi.
In occasione di questa fashion week la boutique di Montenapoleone ha organizzato un esclusivo cocktail party per farci conoscere la collezione disegnata da Maria Grazia Chiuri per la primavera 2020. I motivi, i ricami e la lucente materialità della rafia evocano l’immagine di una vegetazione lussureggiante, nella quale s’immagina sia circondata la sorella di Christian Dior, Catherine, eroina coraggiosa, dotata di grande determinazione e forza d’animo a cui s’ispira la collezione. Una provetta giardiniera che si muove in totale armonia con il respiro della natura e il ciclo delle stagioni. E’ lei “Miss Dior”, alla quale fu dedicato il profumo iconico della Maison.
Questa scelta non è vista come un gesto nostalgico, ma come uno spunto per porsi domande importanti su come intraprendere un viaggio alla scoperta di come si possa avere cura delle piante, dei fiori, della natura. Risvegliare in noi una coscienza delle responsabilità ritrovandoci in un “giardino inclusivo” dove coltivare la coesistenza e la differenza e dove porre attenzione ad ogni gesto. Un luogo sull’esempio di Monte Verità, una comunità dalle idee innovative, fondata all’inizio del XX secolo in Svizzera, che continua ad affascinare gli artisti di tutti i campi. L’aura di questo luogo unico, costruito nel cuore della natura, si riflette nella luminosità degli abiti ricchi di colori, tra i quali l’incantevole e delicato rosa.
E’ il caso di dire “mi illumino di Dior” Laura Lavinia Frati.
Come ing in the Dior’s boutique gives us the feeling of being immersed in an enveloping, refined and sparkling luxury. A world made of a timeless elegance that recalls the past to tell us about the present. Bags which are not only accessories, but real objects of desire, such as the always beautiful Lady Dior, commissioned by the President French, Chirac, wife at the Dior maison on the occasion of Lady Diana’s visit in Paris. During this fashion week, the Montenapoleone boutique has organized an exclusive cocktail party to introduce us to the collection designed by Maria Grazia Chiuri for the spring 2020. The motifs, the embroidery and the shining materiality of the raffia evoke the image of a lush vegetation, in which Christian Dior’s sister, Catherine, a brave heroine, is imagined to be surrounded, a woman with a great determination and fortitude to which this collection is inspired. She is skillful gardener that moves herself in total harmony with the nature’s breath and the seasons’s cycle. She is “Miss Dior”, to whom the House’s iconic perfume was dedicated. This choice is not a nostalgic gesture, but a starting point to ask ourselves important questions about how to undertake a journey to discover how you can take care of plants, flowers, nature. Awakening in us a more responsabile consciousness, finding ourselves in an “inclusive garden” where to cultivate coexistence and difference and where to pay attention to every gesture. This place follows the example of Monte Verità, a community with innovative ideas, founded at the beginning of the 20th century in Switzerland, which continues to fascinate artists. The aura of this unique place, built in the heart of nature, is reflected in the brightness of the clothes rich in colors, among them the enchanting and delicate pink. It’s time to say “I’m enlightened by Dior” Laura Lavinia Frati
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