Dolce & Gabbana ci fa vivere un’esperienza immersiva nella casa dei nostri sogni, per viverla e desiderarla. Varcando la soglia è come immergersi in un lingotto d’oro all’interno del quale è stato progettato il nostro appartamento. Pareti, pavimenti, complementi d’arredo sono tutti in “Oro 24k”, un omaggio all’opulenza del Barocco; le forme sono ricercate, i tessuti preziosi e le lavorazioni affondano le loro radici nella tradizione italiana dell’alto artigianato.
Per chi lo preferisse è stata concepita anche una casa tutta black and white. Fini porcellane, vetri soffiati, tessuti esclusivi tutti declinati con il logo della maison ed elegantemente in bianco e nero.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana colgono l’occasione del Fuorisalone per lanciare il progetto Gen D, Generazione Designer, per supportarne il talento. In quest’ottica Federica Sala ha selezionato dieci designer provenienti da diverse parti del mondo: la ceramista coreana Ahryun Lee basata in Germania; il designer americano Chris Wolston che vive e lavora a Medellin in Colombia; il duo libanese Sayar&Garibeh attualmente residente in Francia; la designer veneziana ma a lungo londinese Lucia Massari; Malacou Lefebvre che ha aperto a Lione la carpenteria creativa Atelier Malak che ha scelto le lavorazioni e i pellami preziosi di Foglizzo leather; Bradley Bowers attivo nella sua New Orleans; Sara Ricciardi; Antonio Aricò; Rio Kobayashi, il cui lavoro riflette la sua doppia cultura austriaca e giapponese. Ognuno di loro si è cimentato con una delle principali lavorazioni artigianali italiane, tra queste il vetro soffiato di Murano, la ceramica siciliana, la carpenteria metallica, l’ebanisteria, la lavorazione artigianale della terracotta, del midollino, del ferro battuto fino alle fusioni in metallo e all’ormai rarissima tecnica della smaltatura su metallo; ne sono nati pezzi unici che sono un inno alla libertà d’espressione, alla gioia del colore e alla creatività.
Dolce & Gabbana makes us live an immersive experience in the house of our dreams, to live and desire it. Crossing the threshold is like immersing ourself in a gold bar in which our apartment was designed. Walls, floors, furnishing accessories are all in “Oro 24k”, a tribute to the opulence of the Baroque; the shapes are refined, the fabrics are precious and the workmanship have their roots in the Italian tradition of high craftsmanship. For those who prefer it, a black and white house has also been conceived. Fine porcelain, blown glass, exclusive fabrics all declined with the elegantly in black and white logo. Domenico Dolce and Stefano Gabbana in the occasion of the Fuorisalone launched the Gen D, Generazione Designer, project to support their talent. So Federica Sala has selected ten designers from different parts of the world: the Korean ceramist Ahryun Lee based in Germany; the American designer Chris Wolston who lives and works in Medellin, Colombia; the Lebanese duo Sayar&Garibeh currently based in France; the Venetian but long-time London designer Lucia Massari; Malacou Lefebvre who opened in Lyon the creative carpentry Atelier Malak who chose the workmanship and precious leathers of Foglizzo leather; Bradley Bowers active in New Orleans; Sara Ricciardi; Antonio Aricò; Rio Kobayashi, whose work reflects his dual Austrian and Japanese culture. Each of them has ventured with one of the main Italian craftsmanship, between them Murano blown glass, Sicilian ceramics, metal carpentry, cabinet-making, the craftsmanship of terracotta, wicker, wrought iron up to metal castings and the now very rare technique of enamelling on metal; the result is unique pieces that are a hymn to freedom of expression, the joy of color and creativity.
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