Dietro una porta rossa si cela un luogo nel quale lasciarsi conquistare da appaganti delizie per il palato. Eugenio Boer ci accompagna alla scoperta di sapori, nati dall’abbinamento sapiente d’ingredienti di stagione e di primissima qualità. Piatti che sono una gioia per lo sguardo e la soddisfazione del gusto, in un tripudio di sapori, nati dall’esperienza e dall’aver saputo trovare nel passato la chiave per il futuro. Gli ormai iconici due puntini rossi rappresentano l’estrema sintesi dell’equilibrio tra innovazione e tradizione. Ogni dettaglio è curato in modo da rispecchiare l’animo moderno e visionario, coraggioso e dinamico di questo ristorante. L’interior design, curato da Mario Abruzzese è intimo ed elegantemente accogliente e la carta usata per il menù e i biglietti da visita è riciclata da alimenti come il mais, l’uva, la ciliegia e la mandorla. I suoi menù sono veri e propri concetti di degustazione, un omaggio ai cuochi del passato, nati dalle emozioni provate dallo chef nell’approcciarsi al mondo e alle persone che lo circondano.
Tra i piatti provati: a Norbert Niederkofler (risotto, cenere, salmerino e cren); tra la Seppia in Nero e il Raviolo Aperto (seppia, nero di seppia, limone, peperoncino); Riso e Oro (risotto, zafferano, caffè, jus di vitello e oro); Inghilterra (vitello, funghi, prosciutto crudo di parma, pasta sfoglia, patate, scorzonera); Australia (meringa, Chantilly, frutti rossi).
Behind a red door lies a place where enjoy from rewarding culinary delights. Eugenio Boer takes us to the discovery of flavours, created from the skilful combination of seasonal ingredients, only the highest quality. Dishes that are a feast for the eyes and the satisfaction of taste, in a riot of flavors, born from the experience and the chef knows how to find the key to the future. The iconic two red dots represent the extreme synthesis of the balance between innovation and tradition. Every detail are choose to reflect the modern and visionary soul, courageous and dynamic aspect of this restaurant. Interior design, edited by Mario Abruzzese, is intimate and elegantly cozy and the paper used for the menus and business cards is recycled from corn, grape, cherry and almond. His menus are veritable tasting concepts, a tribute to the chefs of the past, hatched from the emotions felt by the chef in approaching the world and the people around him. Among the dishes tested: Norbert Niederkofler (rise, ash, Brook trout and horseradish); among the cuttlefish in black and the ravioli (cuttlefish, black of cuttlefish, lemon, chilli pepper); Rice and gold (rice, saffron, veal jus, coffee and gold); England (raw ham, mushrooms, veal, puff pastry, potatoes, scorzonera); Austalia (Chantilly, meringue, berries).