Ypsilon Unyca colpevole di bellezza oltre le convenzioni

Per una volta, in modo sorprendente e inaspettato, un giudizio di colpevolezza ha una connotazione estremamente positiva e inorgoglisce l’averlo ricevuto. No, non sto impazzendo, mi riferisco a un’auto la cui bellezza oltre e convenzioni, basata sull’oltraggio alle regole della moda, sta catalizzando l’attenzione di tutti, soprattutto del pubblico femminile.
Ypsilon Unyca ha attentamente studiato le tendenze della moda e le ha ricodificate grazie al suo spirito anticonvenzionale, trasformando le mode in stile. Unifica e fonde insieme eleganza, glamour, femminilità, confort, prestazioni e benessere e sprigiona una raffinatezza casual. Un’auto attuale, contemporanea e originale che non ha paura di esprimere se stessa. L’esclusivo color Blu Velvet, ispirato al Pulse Purple, mostra tutta la sua anima fashion, gli interni sono stati realizzati in materiale tecnico per essere super performanti e le rifiniture che, dal Blu Elettrico sfumano nel Bianco Laser, attingono dal mood delle installazioni video.
Le parole chiave che la distinguono sono “Athleisure”, “Ecochic”, “Fashion City Car”.

Durante un’originale conferenza stampa che ha simulato l’aula di un tribunale, Antonella Bruno ha chiamato alcune eminenti personalità a testimoniare “la colpevolezza” dell’unicità di Ypsilon. Tra loro: Guido Dolci, “inventore” della Green Fashion Week, Brune Cirederf, stylist e direttrice di casting, Valeria Bonalume, campionessa italiana di pole dance e Settimio Benedusi, il fotografo di moda e di costume.

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