Gran Ballo della Venaria Reale

La nebbia che avvolge la Reggia di Venaria Reale la trasporta in un’atmosfera senza tempo, il silenzio è rotto solo dal ticchettio dei tacchi sul selciato umido. Uomini in un’uniforme antica accolgono gli ospiti nella splendida chiesa dalle altissime volte bianche…ha inizio ufficialmente il Gran Ballo di Venaria Reale.
Un suggestivo percorso ci porta alla scoperta dei tesori e delle magnifiche sale della Reggia, luci soffuse accolgono uomini in alta uniforme o smoking e donne in lunghi ed eleganti abiti da sera. Nel salone da ballo si fa il proprio ingresso a coppie permettendo così al Presidente di salutare personalmente tutti gli invitati. Le melodiose note dell’Orchestra Mozart di Torino si diffondono nell’aria. Per un breve momento ci si è dimenticati di tutto quello che c’è all’esterno e si è vissuto un piccolo momento di sogno.
Presto però si torna alla realtà, una realtà che ha colpito tutti in modo sconvolgente ed inaspettato, una realtà che non poteva e non doveva essere ignorata: gli attentati a Parigi. Per questo il ballo delle debuttanti non ha avuto luogo, i cadetti dell’Accademia Militare di Livorno sono rientrati e le fanciulle hanno sfilato sole e silenziose. Tutti i presenti si sono raccolti in un minuto di silenzio e poi l’orchestra ha suonato l’inno nazionale francese, italiano ed europeo.
La serata poi è proseguita con la cena di Gala, splendidamente organizzata. Il profondo spirito di solidarietà ha permesso la raccolta di fondi, attraverso una lotteria, per Telethon. Damiani ha omaggiato il vincitore della lotteria con prezioso collier.

Uscendo un dolce omaggio firmato Caffarel e una rosa bianca donata da Jaguar. Una serata che ha lasciato nei cuori molte emozioni contrastanti e che sicuramente verrà ricordata.

Gli abiti delle debuttanti sono stati realizzati dalla sapiente sartorialità di Carlo Pignatelli, i giorielli creati dall’esclusiva Maison Damiani.

Lo splendido corsetto da me indossato è un’anteprima assoluta della collezione che verrà proposta nel 2016 da Patricia Carranza: “Il corsetto é uno degli elementi che ha subito più evoluzioni nella storia della moda: da strumento di costrizione a oggetto di seduzione. La sua versatilità consente di trasformarlo ora in capo intimo, ora nell’elemento chiave di un abito da sera.”

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